Una breve presentazione

Thailandia

L’impegno missionario in Thailandia è nato nel 2000 e si caratterizza per un aspetto peculiare: è stato affidato alle chiese del Triveneto. Oggi vi operano infatti sacerdoti fidei donum provenienti dalle diocesi di Vicenza, Padova, Verona e Belluno. L’iniziativa si ispira ad un’idea di missionarietà condivisa e si propone di instaurare, tramite la presenza dei fidei donum, relazioni di scambio, fraternità e comunione, in un clima di stima reciproca. Una sfida notevole in un paese di tradizione buddista (i cattolici costituiscono lo 0,5 per cento della popolazione) e, in particolare, in una diocesi dove il cristianesimo è arrivato circa settant’anni fa.

Attualmente, come  diocesi di Padova, cooperiamo con la diocesi di Chiang Mai, a nord della Thailandia.

A nostro fianco ci sono due comunità di religiose, le Missionarie di Maria (Saveriane) e le Suore della Carità di Santa Maria Antida Thouret, attualmente operanti nel territorio della parrocchia di Chae Hom.

Nel territorio della missione sono presenti numerosi gruppi etnici e culturali diversi, ciascuno con una sua lingua e con tradizioni religiose proprie, chiamati anche “tribù dei monti”. In realtà, sono gruppi di profughi fuggiti dai Paesi confinanti (Cina, Birmania, Laos e Cambogia) a causa di guerre o di gravi situazioni politiche, che si sono insediati nella zona montuosa del nord della Thailandia. Privi di documenti di identità, non possono godere dei diritti civili, sanitari e di movimento e, pertanto, sono collocati ai margini sia geografici che sociali del paese. L’attività di evangelizzazione e promozione umana condotta dai missionari a Chiang Mai raggiunge i loro villaggi sparsi sul territorio.

Nei villaggi in cui operiamo, ci sono poi le etnie lannathai o thai del nord, braccianti agricoli o piccoli proprietari di risaie, il cui lavoro quasi unico è la coltivazione manuale del riso.

Gli interventi dei missionari sul territorio sono possibili grazie all’indispensabile supporto di catechisti e animatori dei villaggi che conoscono la lingua, le tradizioni, i tabù e le regole sociali di ogni gruppo etnico.

Un particolare sforzo è rivolto a promuovere l’istruzione di bambini e ragazzi e a favorire l’alimentazione, la salute, l’igiene e la conservazione di costumi e tradizioni, soprattutto nei villaggi “dei monti”. Inoltre, a Chae Hom (missione “Maria Regina della Pace”) è stato aperto un Centro Educativo per ragazzi e ragazze cristiani, provenienti dai villaggi più in difficoltà, che frequentano la scuola statale della città e ritornano a casa durante le vacanze. È un punto di riferimento importantissimo per tutti i cristiani della zona, luogo dove si celebrano le Solennità, ci si incontra e si svolgono percorsi di formazione per i catechisti.

Oggi, in Thailandia, lo Spirito si manifesta nella fede semplice di una giovane chiesa e, a piccoli passi, anima e sostiene l’impegno missionario dei nostri fidei donum.

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