Grazie Vescovo Antonio!

Risalgono agli anni `90 i primi contatti formali tra le Diocesi del Triveneto, rappresentate da Mons. Antonio Mattiazzo, e la Diocesi di Chiang Mai in Thailandia. I precedenti contatti informali erano stati mediati da missionari veneti del PIME operanti da qualche anno a Lampang. Dopo varie consultazioni e riflessioni si è deciso di formalizzare un rapporto tra la Conferenza Episcopale Triveneta e Chiang Mai assumendo la missione di Chaehom (Lampang) e iniziando a inviare i primi sacerdoti.

In questa operazione di discernimento, che includeva altri territori asiatici, è stato determinante il parere di Mons Mattiazzo. A lui si deve sicuramente l’apertura di questa nostra missione in Thailandia. È per questo che vorremmo esprimere un sincero grazie, a nome anche delle comunità che stiamo servendo, per l’attenzione, l’incoraggiamento, l’accompagnamento e il sostegno che da sempre abbiamo avuto dal Vescovo di Padova. Anche quando non ha più ricoperto l’incarico di delegato della CET per la Cooperazione tra le Chiese, ha sempre mostrato sollecitudine e passione per questa esperienza unica in Asia. Ne parlava entusiasta ai padovani, si spendeva per farla amare a livello di CET, osava iniziative, orientava risorse, coltivava contatti, la considerava frutto di Aquileia 1 e 2, la visitava regolarmente e metteva a disposizione sacerdoti.

Degli attuali 6 missionari presenti nelle due parrocchie di Chaehom e Lamphun, 3 sono di Padova proprio perché Mons. Mattiazzo continua a credere non solo nel valore dell’esperienza fidei donum, ma anche nella collaborazione tra Diocesi Italiane. L’Asia poi è sempre stata nel suo cuore, fermamente convinto come era che il futuro della missione ad gentes si giocherà, in questo terzo millennio, sul suolo asiatico.

Con le comunità cattoliche e i Centri dei ragazzi seguiti dai fidei donum si aggregano al nostro ringraziamento i Benedettini vietnamiti, fortemente voluti dal Vescovo Antonio, gli insegnati del Seminario Maggiore Nazionale di Bangkok con cui si stanno tuttora consolidando rapporti accademici, le congregazioni dei Padri e delle Suore Salesiane, i Padri Camilliani e quelli del PIME, le Suore Saveriane e quelle della Carità: tutte congregazioni che hanno ricevuto incoraggiamento e sostegno spirituale da Mons Mattiazzo.

In modo speciale riportiamo il sentimento di gratitudine del Vescovo di Chiang Mai Francesco Saverio Virà e del suo predecessore Mons. Giuseppe Surasarang. Pur nella diversità dei caratteri i tre Pastori hanno sempre condiviso le opzioni pastorali e gli intenti. Grazie a questa comunione di Chiese sono oggi possibili scambi di vario genere: sacerdoti e religiose thailandesi in Italia per la formazione, insegnanti della Facoltà del Triveneto in Thailandia per corsi di aggiornamento, sviluppo di progetti diocesani nel campo dei Mass Media, delle Missioni, Esercizi spirituali per sacerdoti italiani in Thailandia, visite e scambi culturali a vari livelli e in entrambe le direzioni… Tutto questo movimento di fraternità si è via via allargato fino ad includere famiglie, gruppi, singoli benefattori che hanno amato questa gente e la stanno tuttora sostenendo anche economicamente. Non è quantificabile il beneficio spirituale che le Chiese coinvolte hanno ricevuto da questa esperienza.

Il piccolo seme coltivato da Mons. Mattiazzo, allora considerato azzardato, rischioso e in alcuni casi contrastato, oggi dimostra di essere stato profetico, possibile, indovinato e fecondo. Segno esemplare per eventuali nuove scelte nella stessa direzione.

L’apertura missionaria, orientata in varie direzioni, del Vescovo di Padova ha in Asia una sua priorità. Non tanto di prestigio o importanza quanto piuttosto nel senso di profezia.

Grazie Vescovo Antonio per il coraggio, la tenacia e la generosità verso questo continente.

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